Il processo di trasformazione digitale della PA si estende anche ai cittadini: dal 3 agosto 2026, la Carta d’Identità Cartacea non sarà più valida per l’espatrio, rendendo di fatto obbligatoria per viaggiare all’estero la CIE.
Questa manovra potrebbe risultare in un elevato numero di richieste a ridosso del prossimo periodo estivo. Pertanto, si consiglia alla cittadinanza di rinnovare la propria Carta d’Identità cartacea il prima possibile, anche se la scadenza prevede l’obbligo di rinnovo in un momento successivo.
La nuova disposizione è prevista dal Regolamento europeo 1157/2019, e riguarda tutte le Carte d’Identità cartacee indipendentemente dalla data di scadenza.
Per il rilascio della CIE non è necessario che quella cartacea sia scaduta. È sufficiente prendere appuntamento attraverso il sito web del Comune o sul portale del Ministero dell’Interno. È necessario inoltre arrivare all’appuntamento dotati di fototessera conforme, la vecchia carta d’identità e il codice fiscale.
La consegna della CIE non è immediata, ma viene recapitata a casa del richiedente in sei giorni lavorativi. Tale documento, che ha durata di 10 anni, si rivela fondamentale non soltanto per i viaggi oltre confine, ma anche per accedere ai servizi digitali della PA come alternativa allo SPID.