Rilevazione "Aspetti della Vita Quotidiana 2025" (AVQ)

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Con cadenza annuale, l’Istat condurrà l’Indagine Multiscopo sulle Famiglie: “Aspetti della Vita Quotidiana” (AVQ) per rilevare informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie.

Data:

martedì, 18 febbraio 2025

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Descrizione

La rilevazione “Aspetti della vita quotidiana”(AVQ) fa parte di un sistema integrato di indagini sociali – le indagini multiscopo sulle famiglie. Le informazioni raccolte consentono di conoscere le abitudini dei cittadini e i problemi che essi affrontano ogni giorno e se sono soddisfatti del funzionamento di quei servizi di pubblica utilità che dovrebbero contribuire al miglioramento della qualità della vita. Scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, abitazione e zona in cui si vive, tempo libero, partecipazione politica e sociale, salute, stili di vita sono i temi indagati.
Inoltre l’indagine ospita il modulo sull’uso delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione da parte delle a famiglie e degli individui, armonizzato a livello europeo e disciplinato dal regolamento 2019/1700 e dall’atto di esecuzione 2024/2182 della Commissione Europea del 2 settembre 2024. Gli indicatori del modulo sono utilizzati per scopi di benchmarking e facilitano il monitoraggio  degli obiettivi digitali dell'unione europea per il 2030 stabiliti dalla programma strategico  per il Decennio digitale dell'UE, che si evolve intorno a quattro punti cardinali: competenze, trasformazione digitale delle imprese, infrastrutture digitali sicure e sostenibili e digitalizzazione dei servizi pubblici.

L’indagine utilizza diverse tecniche di raccolta dati:
1. tecnica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing o compilazione via web): avrà inizio il 13 gennaio e terminerà il 24 febbraio 2025. Durante tale periodo le famiglie campione possono compilare il questionario on-line in modo autonomo;
2. tecnica CAPI (Computer Assisted Personal Interviewing o intervista faccia a faccia): a partire dal 27 febbraio e sino all’8 aprile 2025, le famiglie non rispondenti o parzialmente rispondenti (cioè che hanno iniziato ma non completato la compilazione del questionario online) saranno contattate dal rilevatore, che si recherà presso il domicilio della famiglia per procedere all’intervista faccia a faccia
utilizzando il tablet fornito dall’Istituto;
3. tecnica PAPI (Paper and Pencil Interviewing o intervista su questionario cartaceo): in occasione dell’intervista CAPI, il rilevatore consegnerà a ciascun componente della famiglia un questionario
cartaceo da compilare autonomamente. Successivamente il rilevatore, previo accordo con la famiglia, passerà a ritirare i questionari cartacei compilati presso il domicilio.

Il Comune di Perosa Argentina è chiamato a svolgere l’indagine su un campione di famiglie che sono state estratte dall'ISTAT casualmente dal Registro Base degli Individui (RBI).

Assistenza alle famiglie
Durante la fase CAWI le famiglie potranno rivolgersi al numero verde ISTAT 800 188 802, attivo dal lunedì al sabato dalle 9.00 alle 19.00, festivi esclusi, o inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica avq@istat.it per chiedere informazioni sull’indagine, ricevere aiuto per l’accesso al sito web della raccolta dati e ottenere assistenza nella compilazione on-line dei questionari.

Segreto statistico
I dati raccolti in occasione dell’indagine “Multiscopo sulle famiglie: Aspetti della Vita Quotidiana” sono tutelati dal segreto statistico (art. 9 d.lgs. n. 322/1989) e sottoposti alla normativa in materia di protezione dei dati personali:
- Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, “Codice in materia di protezione dei dati personali”;
- Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE” (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
I dati potranno essere utilizzati anche per successivi trattamenti, dai soggetti del Sistema statistico nazionale, esclusivamente per fini statistici (art. 6, comma 1, lett. B), d.lgs n.322/1989); potranno inoltre essere comunicati alla Commissione Europea (Eurostat) (artt. 7 e 8 Regolamento UE 2019/1700che modifica il Reg. (CE) n.808/2004), nonché essere comunicati per finalità di ricerca scientifica alle condizioni e secondo le modalità previste dall’art. 5-ter del decreto legislativo n. 33/2013. I dati sono conservati dall’Istat in forma personale al termine della rilevazione per un tempo massimo di 240 mesi per le finalità dell’indagine.
I dati saranno diffusi in forma aggregata in modo tale che non sia possibile risalire alle persone che li forniscono o a cui si riferiscono, assicurando così la massima riservatezza.

Obbligo di risposta
La presente rilevazione, compresa tra le rilevazioni statistiche di interesse pubblico, è inserita nel Programma statistico nazionale 2023-2025 – (codice IST-00204) - approvato con DPR 24 settembre 2024. Il Programma statistico nazionale in vigore è consultabile sul sito internet dell’Istat all’indirizzo: https://www.sistan.it/index.php?id=688
L’obbligo di risposta per questa rilevazione è sancito dall’art. 7 del decreto legislativo n. 322/1989 e dal DPR 24 settembre 2024 di approvazione del Programma statistico nazionale 2023-2025 e dall’allegato elenco delle rilevazioni che comportano l’obbligo di risposta per i soggetti privati (https://www.sistan.it/index.php?id=688). In caso di mancata risposta non è prevista l’applicazione della sanzione.
L'obbligo di risposta non riguarda, in ogni caso, i quesiti di natura sensibile (categorie particolari di dati personali – art. 9 Regolamento UE 2016/679) ai quali gli intervistati potranno decidere se rispondere o meno. Sono di natura sensibile, per la rilevazione i quesiti presenti nelle sezioni 7, 8, 9, 10 e 12 del questionario individuale A (ISTAT/IMF-7/A.25) le sezioni 7 e 20 e i quesiti 22.2, 22.3, 22.4 e 22.5 del questionario individuale B (ISTAT/IMF-7/B.25), facilmente individuabili all’interno dei questionari elettronico e cartaceo (contrassegnati da una lettera “S” in rosso nel modello cartaceo).
L’intervistatore è tenuto a segnalare tali quesiti nel corso dell’intervista; gli stessi sono inoltre richiamati nell’ultima pagina del questionario.
Per i minori di 14 anni non è previsto l’obbligo di risposta al questionario individuale; per i minori fino a 13 anni, tuttavia, è il genitore o l’adulto di riferimento che ha facoltà di rispondere o meno, mentre per i rispondenti di 14 anni e più le informazioni possono essere fornite in prima persona.

Titolare e responsabili del trattamento
L’Istat è il Titolare del trattamento dei dati personali in relazione all’Indagine Multiscopo sulle Famiglie: Aspetti della Vita Quotidiana 2025 (AVQ); il titolare è tenuto a mettere in atto le misure tecniche e organizzative adeguate per garantire e vigilare sul rispetto della normativa (art. 24 del Reg. (UE) 2016/679).

Ultimo aggiornamento

Ultima modifica avvenuta il martedì 18 febbraio 2025, 10:06

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